Cybercondria

Sono molti gli utenti che cercano sul web informazioni riguardanti la salute.
 
Internet però fornisce spesso false informazioni, che possono indurre a diagnosi e auto-trattamenti sbagliati, causando dunque danni per la salute.

La cybercondria, ovvero quella forma di ipocondria alimentata dal web e diffusa in tutto il mondo, si è sviluppata ancora di più a causa della pandemia: ci siamo scoperti tutti più fragili, con la paura costante di star male.

La ricerca ossessiva di risposte online non fa altro che aumentare la cybercondria degli utenti.

Internet, in questa prospettiva, rinuncia così al suo obiettivo principale: informare.

La soluzione? Qmed, la sana comunicazione
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